Arte Educazione News

Verrocchio il maestro di Leonardo

28 Mar 2019

Dal 9 marzo al 14 luglio, Palazzo Strozzi celebra Andrea del Verrocchio, artista simbolo del Rinascimento, e maestro di Leonardo da Vinci, con una mostra di oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni provenienti dai più importanti musei e collezioni del mondo.

Fino al 14 luglio, a palazzo Strozzi è possibile visitare “Verrocchio il maestro di Leonardo”. La mostra celebra Andrea del Verrocchio, artista simbolo del Rinascimento a Firenze, con oltre 120 opere tra dipinti, sculture e disegni provenienti dai più importanti musei e collezioni del mondo. In particolare: Metropolitan Museum of Art di New York, Musée du Louvre di Parigi, Rijksmuseum di Amsterdam, Victoria and Albert Museum di Londra, Gallerie degli Uffizi di Firenze.

L’esposizione, che prevede una sezione speciale al Museo Nazionale del Bargello, raccoglie insieme per la prima volta celebri capolavori di Verrocchio e opere capitali dei più famosi artisti della seconda metà del Quattrocento legati alla sua bottega, quali: Domenico del Ghirlandaio, Sandro Botticelli, Pietro Perugino e Leonardo da Vinci, il suo più famoso allievo, di cui – grazie a eccezionali prestiti e inediti confronti – viene ricostruita la formazione e lo scambio con il maestro.

L’esposizione è uno dei più importanti eventi nell’ambito delle celebrazioni leonardiane del 2019 – a tal riguardo si rimanda agli articoli “Il Genio di Leonardo“e “Le Strandbeest di Theo Jansen…” – e costituisce la prima retrospettiva dedicata a Verrocchio, mostrando al contempo gli esordi di Leonardo da Vinci.

Anche in occasione di questa mostra – che è realizzata con il contributo di Fondazione CR Firenze, il sostegno di Comune di Firenze, Regione Toscana, Camera di Commercio di Firenze, e ha come main sponsor Intesa Sanpaolo – il Dipartimento Educazione della Fondazione Palazzo Strozzi ha progettato una serie di attività dedicate a famiglie, scuole, università, giovani e adulti, con una particolare attenzione all’inclusione delle persone con disabilità. Per prendere visione delle diverse attività educative clicca qui.


CONDIVIDI: