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Gamelan, l'Orchestra dei bambini

24 Apr 2008

Il progetto Gamelan trae ispirazione dalle formazioni musicali tradizionali delle isole di Bali e Java, e ne assume i principi costitutivi quali l’adattabilità della formazione a differenti assetti performativi, e il rapporto singolo/tutti, che permette di costruire tessiture complesse a partire da contributi semplici.

Il progetto consiste nella formazione di un'orchestra acustico-elettronica composta da bambini delle scuole elementari: un'officina permanente dedicata allo sviluppo individuale e collettivo attraverso la creazione e la performance musicale.
La prima sperimentazione, che è stata realizzata nell’Anno Scolastico 2006/2007, con le classi quarte della scuola elementare Kassel di Firenze, ha visto i bambini impegnati in una serie di 10 incontri di laboratorio, dedicati all'esplorazione, manipolazione sonora, costruzione musicale, attraverso strumenti acustici ed ambienti digitali.

Attività di laboratorio
E' stata articolata in differenti aree di attività, corrispondenti alle sezioni dell'orchestra:

liuteria sperimentale (i bambini hanno selezionato, con la guida dei docenti, strumenti acustici costituiti da semplici oggetti quotidiani: bottiglie di plastica, piccoli tegami metallici, scatole di cartone; ne hanno esplorato le qualità sonore e ricercato le tecniche esecutive adeguate: percussione, sfregamento, fiato, etc.); 
   

                         

live electronics (il "microfonista", scelto tra i bambini, si è esercitato ad avvicinarsi con il microfono agli oggetti acustici, suonati dai propri compagni, per ricercarne le differenti sonorità; acquisirle e "passarle" ai propri compagni per l'elaborazione dal vivo (live electronics). Questi ultimi, a loro volta, hanno trasformato il suono attraverso strumenti digitali costruiti a misura di bambino: lo strumento "eco" (delayharmonizer), per esempio, permette di ripresentare un evento sonoro più volte nel tempo, controllandone intensità e altezza e creando così una sorta di struttura melodica; il "massificatore" (set di lettori a differenti velocità di lettura) costituisce masse sonore a partire da impulsi semplici; 

                                  
               

elaborazione del suono (un gruppo di bambini ha registrato i suoni prodotti dagli "strumentisti" e li ha elaborati al computer attraverso un ampia varietà di strumenti (strumenti per la trasposizione di altezza e stiramento temporale, per il congelamento, il filtraggio, la sintesi granulare, e i precedenti "eco" e "massificatori");

                             
              

partitura (tutti i materiali sonori, prodotti durante l'attività di laboratorio, sono stati composti in una forma musicale, costruita con il contributo di tutti e fissata in una rappresentazione grafica semplice e intuitiva);

                                                                    


direzione (un bambino, riconosciuto dal gruppo come "direttore", si è esercitato a guidare, con gesti semplici e incisivi, la propria orchestra, affinché l'esecuzione rispettasse la partitura decisa insieme).
Destinatari: Bambini delle scuole primarie.

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