Editoriale

DIVINA ASTRONOMIA

20 Dic 2018

Conferenza Pubblica Interattiva di Emanuele Pace, I.S.I.S. Gobetti – Volta di Bagno a Ripoli

Venerdì 21 Dicembre (ore 11.10 –13:10) nella Sala Perini dell’I.S.I.S. Gobetti – Volta di Bagno a Ripoli, unica scuola secondaria di II° della Città Metropolitana di Firenze, che offre agli studenti iscritti al Liceo Scientifico, la possibilità di aggiungere due ore settimanali di “Astronomia” al quadro orario dell’intero piano di studi, dopo i saluti istituzionali di Francesco Casini (Sindaco del Comune di Bagno a Ripoli – Città Metropolitana di Firenze), Simone Cavari (Dirigente Scolastico dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Gobetti – Volta) e Duccio Mannucci (Presidente di ACPST – Associazione Culturale di Promozione Sociale Toscana), Emanuele Pace, Ricercatore Confermato di Fisica e Astronomia all’Università degli Studi di Firenze, Responsabile Scientifico dell’OPC – Osservatorio Polifunzionale del Chianti e Professore di Fisica e Astronomia all’Università della Florida, terrà la conferenza “Divina Astronomia”.

L’Astronomia è la scienza delle leggi che reggono i movimenti dei corpi celesti, delle loro dimensioni e distanze; inoltre, studia le loro proprietà fisiche e chimiche, la loro origine ed evoluzione. Agli albori della sua storia, s’interessa dell’osservazione degli oggetti celesti, che potevano essere osservati a occhio nudo, e della previsione dei loro movimenti. Nella cultura occidentale medievale, l’astronomia entra a far parte del corso ordinario di studi, nel noto quadrivio. Il XIII secolo vede le scoperte astrali di Guido Bonatti: 700 stelle ca., sconosciute ai suoi predecessori. Ed anche la civiltà araba fornisce un considerevole contributo allo studio dell’Astronomia. Durante il Rinascimento, Nicolò Copernico teorizza il sistema eliocentrico. La sua teoria viene in seguito, ripresa, ampliata, corretta e perfezionata da Galileo Galilei e Giovanni Keplero. Per quanto riguarda Dante, ha un grande interesse per l’astronomia. In realtà, occorre precisare che le opere dantesche offrono letture che coinvolgono anche la filosofia naturale e discipline come la logica, la matematica, la geografia e la fisica.

Le opere che offrono spunti al riguardo sono: il Convivio, nelle cui pagine compaiono elementi d’indubbio interesse scientifico; l’operetta in lingua latina De situ et forma aque et terre, in cui si affronta la quaestio dell’epoca, cioè l’ipotesi che la sfera dell’acqua potesse superare le terre emerse, in qualche punto del globo; e ovviamente la Divina Commedia, in cui il Sommo Poeta ricorre con sapienza a diverse scienze, tra cui prevale l’astronomia, considerata nel suo duplice aspetto di osservazione del cielo e di studio matematico delle posizioni astrali. Il Prof. Emanuele Pace, darà ai partecipanti alla conferenza, interagendo con loro, l’opportunità di fare un affascinante “viaggio storico-scientifico” che, partendo dagli arbori dell’astronomia, avrà come focus l’astronomia nella Divina Commedia, per arrivare alla moderna astronomia, oggi sinonimo di astrofisica. L’iniziativa, rientra nel progetto Dante Metropolitano: il Rapporto con le Arti e le Scienze. Dal reale al web nella Città Metropolitana di Firenze, che vede ACPST – quale soggetto promotore e cofinanziatore – il coinvolgimento di soggetti istituzionali, quali il Corpo Consolare di Firenze, il Consolato Onorario Generale della Finlandia per la Regione Toscana e Umbria, il Comune di Scandicci e il Comune di Bagno a Ripoli, in qualità di soggetti patrocinatori e coorganizzatori delle iniziative pubbliche realizzate sui loro territori. Sviluppato con la collaborazione di: OPC – Osservatorio Polifunzionale del Chianti, Cooperativa Feel Crowd e Libreria Salvemini – Cultural Center Florence Urbaan Libreria Diffused Museum Libreria Salvemini, il progetto realizzato con il contributo di Fondazione CR Firenze, nell’ambito del progetto motu proprio PortaleRagazzi, sostenuto da: Anallergo SpA, iprobob, MOMAX, e ChiantiBanca, in qualità di main sponsor. Membri del comitato scientifico, sono studiosi e divulgatori scientifici, tra cui: il prof. Massimo Seriacopi (dantista, divulgatore e docente in forze all’I.S.I.S. Russell – Newton di Scandicci); il Dott. Mauro Marrani (geografo in forze all’IGM – Istituto Geografico Militare di Firenze e divulgatore); e lo stesso Prof. Emanule Pace. Le attività previste dal progetto, in particolare: incontri formativi-conferenze (a carattere interdisciplinare e interattivo) in scuole secondarie di II° grado, presentazioni e conferenze pubbliche, in biblioteche civiche, centri culturali, librerie della Città Metropolitana di Firenze, sono state realizzate nel corso del 2018, con lo scopo di valorizzare l’opera del sommo poeta, e in particolare la Divina Commedia, in quanto fonte d’ispirazione che perdura nel tempo, influenzando le nuove generazioni. In considerazione dell’ottimo accoglimento che hanno avuto da parte del pubblico, in particolare da parte dei giovani, proseguiranno anche nel 2019.

A breve, sarà inoltre disponibile anche una web app quiz. Il quiz è diviso in tre parti-cantiche: Inferno, Purgatorio, e Paradiso, e per ogni cantina sono previste “batterie” di domande, a scelta multipla, e una sola risposta corretta, al termine delle quali si può visualizzare e archiviare il punteggio conseguito. Rivolto in particolare agli studenti, e più in generale a tutti coloro che vogliono, in modo interattivo e divertente, accertare le loro conoscenze sulla “Divina Commedia”, la web app quiz è corredata di immagini volte a fornire indizi utili per rispondere alle domande.

La conferenza è a ingresso libero fino esaurimento posti, per scaricare invito clicca qui

Info: 333.2226171 | www.acpst.it


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