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NoTrap: ragazzi in prima fila contro il bullismo

20 Apr 2017

Sono 10 in tutto le scuole fiorentine che negli ultimi due anni scolastici (a.s. 2015/16 e 2016/17) hanno deciso di mettere in campo un gruppo di peer educator per prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo a scuola”: alcuni studenti, dopo essere stati formati per assumere il ruolo di “peer educators”, si fanno promotori del cambiamento, contrastando e prevenendo i comportamenti prepotenti dei compagni.  

Stiamo parlando delle Scuole aderenti al Programma di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo NoTrap! (Noncadiamointrappola!), sviluppato dal gruppo di ricerca della prof.ssa Menesini del Laboratorio di Studi Longitudinali in Psicologia dello Sviluppo dell’Università di Firenze, e realizzato in molte scuole del territorio toscano grazie ad EbiCo Cooperativa Sociale ONLUS, Spin Off dell’Università. Giunto ormai al suo quinto anno di implementazione nella nostra regione, e al secondo per la città di Firenze, il programma si è dimostrato particolarmente efficace, riducendo significativamente i livelli di bullismo e vittimizzazione (rispettivamente del 28% e del 45%) e di cyberbullismo e cybervittimizzazione (del 23% e 27%).

I suoi punti di forza sono molteplici. Da un lato c’è la solida base teorica che ha guidato la fase di progettazione e che ha permesso di attingere alle più recenti e aggiornate conoscenze sul bullismo e il cyberbullismo rintracciabili nel panorama scientifico nazionale e internazionale; dall’altro c’è l’attenzione che ogni anno viene dedicata alla valutazione dell’efficacia dell’intervento, che ha consentito di monitorare, migliorare e aggiornare le diverse componenti del programma nel corso delle diverse edizioni. Il risultato finale è un modello di intervento efficace ed efficiente, che grazie alla peer education e al peer support punta a responsabilizzare a più livelli l’intero gruppo classe, e gli insegnanti di riferimento.  L’obiettivo non è soltanto quello di prevenire e contrastare i fenomeni del bullismo e cyberbullismo e le conseguenze nocive ad essi connesse, ma anche, a livello più ampio, migliorare il clima scolastico e di classe, promuovere l’empatia, potenziare le abilità di ascolto nei contesti faccia a faccia ed online, sviluppare capacità di problem solving e offrire un servizio di supporto tra pari, tramite il sito e le attività nella community online.

Da ormai due anni, grazie al finanziamento ed alla collaborazione della Fondazione CR  Firenze, il programma NoTrap! è stato inserito all’interno del ventaglio di proposte formative del progetto Portale Ragazzi. I risultati relativi all’a.s. 2015/2016 confermano l’efficacia del progetto, infatti nelle classi aderenti c’è stata una riduzione significativa dei fenomeni di prepotenza e un incremento dei comportamenti di difesa della vittima.

La collaborazione con la Fondazione CR Firenze, inoltre, ha permesso la realizzazione del nuovo sito internet di NoTrap! (www.notrap.it), all’interno del quale è attiva una community che offre un servizio di Peer Support. Qui, in maniera anonima, e sotto la supervisione di supervisori adulti, appositamente formati, gli iscritti possono richiedere un supporto ai peer educators, che sono stati formati appositamente per diventare gli interlocutori primari di chiunque richieda aiuto all’interno della Community. Al di là di questo spazio riservato ai ragazzi, il sito NoTrap offre spunti di riflessione anche agli adulti. Gli insegnanti, ad esempio, hanno la possibilità di consultare una sezione a loro dedicata, utile per rispondere all’interrogativo: “Che cosa posso fare se nella mia classe si verificano episodi di bullismo?”. E lo stesso supporto online è stato pensato anche per le famiglie per evitare che si trovino impreparate nell’aiutare un figlio accusato di aver compiuto azioni di bullismo o che, al contrario, ha subito prepotenze. Questo sempre in un’ottica di intervento su molteplici livelli che coinvolga sia la comunità scolastica che la famiglia.

Per quanto riguarda l’esperienza nell’anno in corso (2016-2017), hanno aderito al progetto 8 scuole, per un totale di 22 classi e 557 studenti; attualmente sta avendo luogo l’ultima fase del programma: i peer educators che hanno partecipato al training (101 per tutte le 8 scuole di Firenze) condurranno due attività con i loro compagni sotto la supervisione dei docenti NoTrap!. Non resta che augurare buon lavoro ai peer educators, agli insegnanti  e ai loro compagni nella speranza che questa esperienza possa contribuire a creare un clima di rispetto, di empatia e solidarietà nella scuola.


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