News

Museo di Storia Naturale dell'Università di Firenze

22 Apr 2008

Fondato nel 1775 dal Granduca Pietro Leopoldo, con i suoi 8 milioni di esemplari è il più importante museo naturalistico italiano. Costituito da sei sezioni (Antropologia ed Etnologia, Botanica, Geologia e Paleontologia, Mineralogia e Litologia, Orto Botanico, Zoologia “La Specola”), dislocate in uno dei centri storici più belli del mondo, il museo ospita reperti di straordinario valore scientifico e naturalistico.

 

Le collezioni variano dagli erbari cinquecenteschi alle preziose cere del ‘700, dagli scheletri fossili di elefanti alle collezioni di variopinte farfalle, dai grandi cristalli di tormaline ai reperti aztechi, dalle imponenti sculture lignee all’infiorescenza più grande del mondo. Il museo realizza numerose iniziative per scolaresche e gruppi, tra cui “Un Museo per capire”.

Punti di forza: programmi didattico-educativi per le scuole.

 

Destinatari: bambini, ragazzi, insegnanti, famiglie.

Orari
lunedì, martedì, giovedì, venerdì, domenica dalle ore 9,00 alle ore 13,00
sabato dalle ore 9,00 alle ore 17,00
mercoledì chiuso
chiusure annuali: 1° gennaio, Pasqua, 1° maggio, 15 agosto e 25 dicembre.

Sezione Botanica: aperture per gruppi solo su appuntamento telefonico tel. 055 2346760.

Sezione Zoologia “La Specola”: Salone degli Scheletri aperto sabato dalle 9.00 alle 17.00 e domenica dalle 9.00 alle 13.00.

Per tutte le richieste, da scuole e singoli, occorre rivolgersi ai Servizi didattico-divulgativi del Museo, Borgo degli Albizi, 28, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 14.00 tel. 055 2346760 – fax 055-2346760 e- mail: edumsn@unifi.it

Info
dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.30
e il giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.30
tel. 055 2346760
fax 055-2346760
e-mail: edumsn@unifi.it
web site www.msn.unifi.it

 


 

Aperto al pubblico nel 1775, oggi sezione del Museo di Storia Naturale, è il più antico museo scientifico d’Europa. Contiene la più grande collezione al mondo di cere anatomiche, risalenti per lo più alla fine del ‘700, ed oltre 3.500.000 esemplari di animali di cui circa 5.000 esposti al pubblico.

 

Oltre a una notevole quantità di animali estinti, è possibile osservare anche una consistente rappresentanza di specie in via di estinzione.

Curiosità: il Salone degli Scheletri situato al primo piano

Info
Via Romana, 17
50125 Firenze
tel. biglietteria 055 2288251

 


 

Denominato “Giardino dei Semplici” perché nato come orto di piante medicinali, fu completato il primo dicembre 1545 sotto Cosimo I de’ Medici. E` il terzo orto botanico per antichità, dopo quelli di Pisa e Padova, e raccoglie collezioni di piante da tutto il mondo.

ultracentenarie come le Cicadee, le Palme, le piante medicinali, altre recentemente create e ampliate come le piante alimentari, le Felci, le Orchidee, le piante acquatiche e le piante di ambienti estremi come quelle delle Alpi Apuane. Oltre alla conservazione, scopo fondamentale dell’Orto Botanico è la funzione didattico-educativa rivolta in primo luogo agli studenti universitari ed estesa negli ultimi anni alle scolaresche di ogni ordine e grado.


Curiosità: la recente collezione di piante carnivore, la gigantesca sughera di oltre 200 anni e un tasso piantato nel 1720.


Info
Via Micheli, 3
50121 Firenze
tel. 055 2757402

 


 

Le collezioni della sezione di Mineralogia, iniziate dalla famiglia Medici, sono state incrementate nei secoli fino a raggiungere oggi la consistenza di quasi 50.000 esemplari. Tra tutti spiccano i grandi geodi di ametista, il cristallo di topazio di 151 Kg (il secondo del mondo), un’acquamarina di quasi 100 kg e poi quarzi, legni silicizzati, tormaline, pepite d’oro e tante pietre preziose e meteoriti.

 

Curiosità: una sezione del museo è arricchita da pannelli didattici che illustrano le principali caratteristiche e proprietà di rocce e minerali.

Info
Via La Pira, 4
50121 Firenze
tel. 055 2757537

 


 

 

Vede la sua configurazione iniziale nella sistemazione di fossili e rocce raccolte a Firenze da vari naturalisti e studiosi, a partire dal XVIII secolo. Attualmente è il più importante museo del genere in Italia e comprende circa 300.000 reperti fossili di vertebrati, invertebrati, piante e campioni di rocce oltre a una collezione di mammiferi del Valdarno superiore, tra cui il grande proboscidato conosciuto da tutti i bambini come l’elefante Pietro.

 

Curiosità: da alcuni anni, per i bambini dai 7 ai 12 anni, viene organizzata Notte al Museo, un’emozionante e avventurosa serata di animazioni, giochi e letture.


Info
Via La Pira, 4
50121 Firenze
tel. 055 2757536

 


 

Presente nell’Imperiale e Regio Museo di Fisica e Storia Naturale fin dalle sue origini, con i modelli vegetali in cera e i quadri medicei di natura morta, riceve grande impulso nel 1842 con la fondazione dell’Erbario Centrale Italiano. Possiede circa 4 milioni di esemplari di piante italiane ed estere e antichi erbari storici.

 

Inoltre, conserva 184 modelli incera di piante a grandezza naturale e 38 ingrandimenti di parti anatomiche, realizzati tra la seconda metà del ‘700 e la fine dell’‘800 dagli stessi artigiani che realizzarono le cere de “La Specola”.

Curiosità: per le scuole e i gruppi organizzati vengono organizzate lezioni che svelano i segreti per costruire un erbario.

Info
Via La Pira, 4
50121 Firenze
tel. 055 2757462

 


 

Il Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia, oggi sezione del Museo di Storia Naturale, fu fondato da Paolo Mantegazza nel 1869 con l’intento di esporre le diversità umane in campo fisico e culturale. Presenta collezioni provenienti da diverse regioni dell’Africa, dell’Asia, delle Americhe e dell’Oceania.

 

 

 

Si tratta di manufatti d’arte e artigianato dei popoli nativi dei paesi che, tra la seconda metà dell’800 e i primi del ‘900, furono meta di grandi viaggiatori quali Odoardo Beccari, Luigi Maria D’Albertis, Stephen Sommier ed Elio Modigliani. Attualmente la parte espositiva del primo piano si sviluppa in 19 sale per una superficie totale di 813 mq., dove sono esposti al pubblico oltre 9.000 manufatti, mentre circa 500 sono esposti al piano terreno.

 

Curiosità: la canoa dei cacciatori di teste delle isole Salomone, gli oggetti d’uso dei nativi americani – come calumet (pipe rituali) e wampum (cinture) – e delle popolazioni esquimesi.

Destinatari: ragazzi, insegnanti, famiglie.

Info
Palazzo Nonfinito
Via del Proconsolo, 12
50122 Firenze
tel. 055 2396449


CONDIVIDI: