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Insegnare ed apprendere con le Lavagne Interattive Multimediali (LIM)

22 Lug 2009

LIMLe Lavagne Interattive Multimediali (LIM), comunemente chiamate “lavagne elettroniche”, con il prossimo anno scolastico cominceranno ad essere sempre più diffuse nelle classi delle nostre scuole Primarie e Secondarie di 1°grado.

Già da qualche anno il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR) promuove l’introduzione delle tecnologie digitali con l’obiettivo di “…innovare la scuola dall’interno attraverso metodi e strumenti didattici che rispondano alle nuove esigenze degli studenti ed alle sfide della società del futuro…”; così a partire dal progetto DiGi Scuola avviato nell’anno scolastico 2006/2007 fino all’anno scorso con l’avvio del piano d’intervento La Scuola Digitale, molte scuole hanno avuto occasione di attrezzarsi di LIM e molti insegnanti hanno avuto occasione di formarsi sul loro utilizzo.

Durante l’anno scolastico 2009/2010 assisteremo alla prosecuzione degli interventi attraverso le iniziative del bando Cl@ssi 2.0: “…L’intento dell’iniziativa è quello di realizzare ambienti di apprendimento adatti ad un utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella quotidianità scolastica, al fine di verificare in un triennio, come e quanto l’impatto possa intervenire nei processi formativi in un’epoca di trasformazioni dei linguaggi della comunicazione e della diffusione dei saperi…”.

LIMSe queste nuove tecnologie per l’insegnamento e l’apprendimento sono diventate ormai già una realtà consolidata nell’ambito della formazione professionale, dell’Università e di molti Istituti Superiori, stiamo in questi anni cominciando a muovere i primi passi con l’istruzione dei bambini più piccoli delle Scuole Primarie e dei ragazzi delle Scuole Secondarie di 1°grado. Come avverrà e cosa comporterà questa evoluzione della didattica per gli alunni e gli insegnanti di queste scuole?

Negli anni passati abbiamo assistito all’introduzione dell’insegnamento dell’Informatica e di aule attrezzate di computer connessi in rete per l’alfabetizzazione all’uso del PC degli alunni; in questo contesto le LIM possono realmente rappresentare il passo decisivo per l’integrazione delle nuove tecnologie per la didattica con i metodi di insegnamento classici.

Il principale vantaggio offerto dall’affiancare a lavagna nera, gessi e cimosa una lavagna elettronica, ritengo che sia rappresentato dall’occasione di avvicinare gli alunni alle nuove tecnologie ed alle loro applicazioni, insieme agli insegnanti e davanti ai propri compagni di classe, con una maggiore responsabilità e consapevolezza rispetto a quanto può capitare di fronte al proprio computer a casa piuttosto che con il proprio cellulare iper-tecnologico.

La LIM possiamo immaginarla come un touch-screen grande come una lavagna dal quale possiamo controllare un computer; un ‘gessetto’ speciale o semplicemente il nostro dito indice per muovere direttamente il puntatore del mouse sullo schermo, per spostare, selezionare, disegnare, scrivere e fare calcoli, ecc…

Ovviamente per il raggiungimento dei fini didattici vengono utilizzati software specifici (Learning Object) e passerà del tempo prima che gli insegnanti si ritroveranno a scegliere, al pari dei libri di testo, le applicazioni più adatte alla loro materia ed al loro metodo di insegnamento; proprio quest’ultimo aspetto potrebbe rappresentare una criticità laddove dovessero incontrarsi ostacoli nella differenziazione dei prodotti offerti e della loro capacità di poter essere facilmente personalizzati dagli insegnanti.

Prossimamente pubblicheremo su :PortaleRagazzi altri due editoriali: 2di3 sarà dedicato al funzionamento ed alle tecnologie delle LIM, mentre 3di3 sarà dedicato al loro utilizzo per la didattica ed ai Learning Objects.


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