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Il Medioevo e il falso mito della Terra piatta

26 Lug 2010 di PortaleRagazzi.it

Ancora oggi è molto diffusa l’opinione che nel Medioevo si ritenesse che la Terra fosse una disco piatto contenente tutte le terre abitate. In realtà non esistono testi medievali in cui sia contenuta tale affermazione. Inoltre, i mappamondi medievali erano rappresentazioni semplificate di uno spazio organizzato secondo criteri che non sono solo descrittivi, ma anche simbolici, con espliciti riferimenti alla storia del cristianesimo, dalla Creazione al Giudizio universale.

Novità

destinatari quinta classe della scuola primaria

referente   Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze
programma in collaborazione con Ente Cassa di Risparmio di Firenze – Portale Ragazzi (www.portaleragazzi.it)
coordinamento scientifico Massimo Marcolin (ricerca.museoragazzi@comune.fi.it) Museo dei Ragazzi di Firenze; Alessandra Cavallini, Portale Ragazzi – Ente Cassa di Risparmio di Firenze
sede Palazzo Vecchio
web  www.portaleragazzi.it/museodeiragazzi | www.palazzovecchio-museoragazzi.it
 

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Ancora oggi è molto diffusa l’opinione che nel Medioevo si ritenesse che la Terra fosse una disco piatto contenente tutte le terre abitate. In realtà non esistono testi medievali in cui sia contenuta tale affermazione. Inoltre, i mappamondi medievali erano rappresentazioni semplificate di uno spazio organizzato secondo criteri che non sono solo descrittivi, ma anche simbolici, con espliciti riferimenti alla storia del cristianesimo, dalla Creazione al Giudizio universale.

E non è certo un caso che le carte geografiche del Medioevo siano per lo più opere di monaci che le inserivano come illustrazioni di codici o manoscritti. L’attività cerca di evidenziare dall’analisi di alcuni esempi di cartografia medievale, oltre alla consapevolezza della sfericità della Terra nel Medioevo, i significati simbolici sottesi nei particolari delle mappe, l’approccio teologico e antropocentrico dei loro autori, la citazione di miti o leggende, come quello del Prete Gianni o dei mostri e delle meraviglie che popolavano l’Oriente.

CHE COSA SI FA
nel  Museo di Palazzo Vecchio: partecipazione a un laboratorio di riflessione e analisi sul tema con multimediale iconografico e visita animata alla Sala delle Carte geografiche.

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Come prenotare
le prenotazioni si effettuano dal 15 settembre 2010 a maggio 2011, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per prenotare è necessario telefonare al call centre educativo dell’Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze al numero 055 2616788, dal lunedì al venerdì, nell’orario 9.30-13.00 e 14.00-16.30, o inviare una mail a didattica.museoragazzi@comune.fi.it

 

Costi
dal 1 ottobre 2010 al 31 gennaio 2011 il costo per partecipare a ogni attività di laboratorio è di 1,50 euro a ragazzo, mentre gli accompagnatori hanno diritto all’ingresso gratuito L’obiettivo è quello di incentivare la fruizione dei beni culturali nei mesi di cosiddetta bassa stagione, soprattutto al fine di offrire alla scuole un servizio di migliore qualità rispetto a quello che può essere erogato durante i mesi di intensa fruizione dei musei e della città da parte dei turisti.

Dal 1 febbraio 2011 il costo di partecipazione a ragazzo nei musei è di 2 euro, mentre gli accompagnatori hanno diritto all’ingresso gratuito


durata    
un’ora e trenta minuti

orari    
giovedì e venerdì alle 9.30 e 11.00

periodo    
da gennaio a giugno 2011

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