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Storia di Ercole raccontata dalla civetta di Atene

19 Lug 2010 di PortaleRagazzi.it

Destinatari: per la scuola dell’infanzia e le prime due classi della scuola primaria


Referente: Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze
Programma in collaborazione con: Giotto Fila        
coordinamento scientifico: Paola Pacetti (p.pacetti@comune.fi.it) con Florinda Nesticò e Marco Salvucci
Sede: in Palazzo Vecchio
Web: www.palazzovecchio-museoragazzi.it
 

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Palazzo Vecchio è ricchissimo di storie riferite a dei ed eroi dell’antichità, nonché di presenze di animali mitologici. Ed è appunto una civetta, l’uccello sacro alla dea Atena e simbolo – ancora oggi – della città di Atene, a raccontare ai piccoli ospiti del museo una storia meravigliosa che comincia in una notte “buia a tempestosa”, quando una giovane civetta bagnata trova riparo in una delle sale del Palazzo addormentato.

Ma a mezzanotte – quando i dipinti e le statue e le pietre si svegliano – un’altra civetta, dipinta sul soffitto, comincerà a raccontare la storia di un eroe divino, le cui gesta sono raffigurate nella sala a lui dedicata, la sala di Ercole. Agli occhi dei bambini di oggi, che vivono in un mondo così diverso e così tecnologico, Ercole come può apparire? Come uno dei tanti supereroi che popolano i cartoni animati? Come un violento? Questo rischio svanisce nel dialogo fra le due civette, che fa rivivere la magia del mondo antico – quando gli dei visitavano gli uomini e parlavano con loro – e aiuta a comprendere perché il Duca Cosimo I volle far raffigurare nel proprio palazzo le imprese di questo eroe: per ricordare che il coraggio non è l’assenza di paura, ma la capacità di conoscere le proprie paure e andare oltre; per ricordare che i mostri incarnavano, e tuttora incarnano, le passioni e i difetti degli uomini.

Nella seconda parte del laboratorio, dopo la storia raccontata con le tecniche del teatro interattivo che coinvolgono l’udito – anche attraverso la costruzione di paesaggi sonori – e la vista, focalizzando l’attenzione sui movimenti e sulla gestualità, i bambini vengono accompagnati nel Palazzo per ritrovare i protagonisti della storia: le due civette, quella vera e quella dipinta, e l’eroe Ercole, intento nelle sue fatiche. Nella Sala, i bambini potranno riconoscere i dipinti  narrati, riprodurne la gestualità e  restituire loro i suoni, grazie a scatole sonore.

CHE COSA SI FA
nel  Museo di Palazzo Vecchio: partecipazione al racconto teatralizzato sulle imprese di Ercole nella Sala delle storie di Bia e Garcia e animazione sonora e gestuale nella Sala d’Ercole

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Come prenotare
le prenotazioni si effettuano dal 15 settembre 2010 a maggio 2011, fino a esaurimento dei posti disponibili. Per prenotare è necessario telefonare al call centre educativo dell’Associazione Museo dei Ragazzi di Firenze al numero 055 2616788, dal lunedì al venerdì, nell’orario 9.30-13.00 e 14.00-16.30, o inviare una mail a didattica.museoragazzi@comune.fi.it

Costi
dal 1 ottobre 2010 al 31 gennaio 2011 il costo per partecipare a ogni attività di laboratorio è di 1,50 euro a bambino, mentre gli accompagnatori hanno diritto all’ingresso gratuito L’obiettivo è quello di incentivare la fruizione dei beni culturali nei mesi di cosiddetta bassa stagione, soprattutto al fine di offrire alla scuole un servizio di migliore qualità rispetto a quello che può essere erogato durante i mesi di intensa fruizione dei musei e della città da parte dei turisti. Dal 1 febbraio 2011 il costo di partecipazione a bambino nei musei è di 2 euro, mentre gli accompagnatori hanno diritto all’ingresso gratuito.


durata: un’ora e dieci minuti

orari: martedì e mercoledì alle 9.30 e 10.45
       
periodo:
da ottobre 2010 a giugno 2011

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